Esiste un programma televisivo chiamato Il Capo Infiltrato, dove il proprietario o un alto dirigente dell’azienda si infiltra sotto copertura in diversi ruoli all’interno della sua azienda per comprenderne il funzionamento. Indipendentemente dalla qualità del programma, nulla sarebbe più prezioso per l’azienda che vedere un Direttore delle Risorse Umane svolgere, per almeno un giorno intero, ciascuno dei ruoli che compongono l’azienda, inclusa l’esperienza del cliente e del fornitore.
L’obiettivo finale non sarebbe tanto l’empatia con il lavoratore (che è comunque importante), ma piuttosto un’esperienza diretta di ciò che sta promuovendo o frenando il successo dell’azienda dal punto di vista delle risorse umane, oltre a una comprensione di tutto il processo e degli elementi del business.
Chiavi per Rendere le Risorse Umane un Partner Strategico nell’Azienda
Il leader delle Risorse Umane deve conoscere a fondo ciò di cui l’azienda ha bisogno, non necessariamente ciò che l’azienda richiede.
Deve vedere oltre il proprio dipartimento e deve essere in grado di avere una visione approfondita dell’azienda che gli permetta di comprendere perfettamente la connessione tra l’obiettivo finale dell’azienda e il capitale umano.
In altre parole, non è l’azienda che stabilisce i parametri del team umano che la porterà al successo nella sua missione e le Risorse Umane che si occupano di selezionarlo, ma sono le Risorse Umane che progettano il team umano necessario in ovvia sinergia con l’azienda per raggiungere i suoi obiettivi.
Deve Passare da Organizzatore a Stratega
Un organizzatore mette in ordine gli elementi che gli vengono dati per svolgere una funzione. Uno stratega organizza, ma crea anche, con una visione orientata ai risultati, le condizioni necessarie per raggiungere la vittoria.
Organizzare comporta pochi rischi e i suoi risultati sono prevedibili e limitati.
La strategia comporta il rischio di un processo continuo di decisione, adattamento e cambiamento, ma al contempo il suo impatto sui risultati può essere molto maggiore.
L’organizzatore, spesso, non comprende perché gli venga chiesto di eseguire un’azione; semplicemente lo fa come parte dell’ingranaggio.
Lo stratega è colui che decide quali ingranaggi sono necessari, dove, quando e come, e istruisce l’organizzatore. Per poter adempiere a questa chiave strategica, è necessario aver adempiuto alla conoscenza dell’azienda.
Deve Progettare una Struttura Umana con Principi Organici, Non Meccanici
Spesso ci riferiamo all’azienda come a una “macchina”; io stesso ho parlato di ingranaggi. Tuttavia, ogni azienda, comprese quelle più tecnologiche o meccaniche che possiamo immaginare, dipende infine dal suo team umano, che è un sistema organico e sociale.
Un sistema meccanico è chiuso, limitato, difficile da modificare, trasformare o adattare.
Un sistema organico è simbiotico, adattivo, evolutivo, rigenerativo.
Progettare la struttura e ogni ruolo con una base organica di funzionamento è fondamentale, ma non sarà possibile senza aver rispettato le due chiavi precedenti.
Per essere un partner strategico, una grande parte del successo dell’azienda deve ricadere su quel partner; se non è così, o non è percepito in questo modo, non è strategico.
Ci saranno responsabili delle Risorse Umane che preferiranno continuare a essere “capo del personale” e ci sarà una generazione di leader delle Risorse Umane che assumeranno il rischio, la responsabilità e le conseguenze di portare le loro aziende a nuovi livelli di successo con la loro visione strategica del loro ruolo professionale.